giovedì 16 luglio 2009

Latte 'e mammeta (:D)

Nome propriamente poco elegante, per designare un drink, originario dei bar salentini. In barba alle moltitudini dei miei amici, che hanno avuto la disgrazia di assaggiarlo nel peggiore dei modi, pubblico questa "ricetta" molto rapida e dissetante, anzichenò, ma di altrettanto difficile preparazione, soprattutto in termini di dosaggi.
È risaputo che il caffè migliore è prerogativa dei bar nella zona del napoletano. In effetti, come dar torto a questa teoria... a Lu Salentu (TM), siccome non sanno cosa significhi caffè nel senso napoletano del termine, preparano spesso molte variazioni dei tradizionali espressi da bar: shakerato, con ghiaccio, con Bayles e via discorrendo. Nessuna di queste variazioni mi ha particolarmente entusiasmato, finché non ho assaggiato il famigerato "Caffè con latte di mandorla". Il soprannome, titolo di questo post, fu affibiato dai miei compagni di sordide nottate dopo aver assaggiato una "poco riuscita" versione della bevanda. Sin da ora specifico che è NECESSARIA e FONDAMENTALE una macchinetta per caffè espresso, dotata di beccuccio per il vapore: in quella notte caldissima e umida di fine agosto, fu usata una moka, le dosi sballarono quasi automaticamente e il risultato fu a dir poco deludente (oltre che disgustoso).

Ingredienti:
  • Caffè macinato (meglio se miscela robusta)
  • Latte di mandorla (in sciroppo)
  • Ghiaccio
Album Consigliato:
Fate riscaldare la macchinetta-espresso e approntate il flusso di vapore mentre riempite il filtro di caffè: è fondamentale abbondare con il caffè macinato e pressarlo prima di posizionare il filtro, in modo che il caffè venga il più corposo possibile. Generalmente le macchinette-espresso hanno il doppio ugello per preparare due caffè alla volta, perciò abbiate cura di dosare il caffè con "abbondante attenzione" nel caso vogliate condividire la bevanda.
Preparate i bicchieri (quelli da acqua vanno benissimo) con 1 parte di sciroppo di mandorla e lasciate i cubetti di ghiaccio nelle vicinanze. La proporzione caffè\sciroppo è all'incirca 2 a 1: piccolissime variazioni sono ammesse, ma se si sbaglia con lo sciroppo, il risultato sarà iperglicemico! Inutile sottolineare l'assenza dello zucchero... lo sciroppo è già sufficiente per addolcire.
Approntato tutto, posizionate bene il filtro e al di sotto degli ugelli i due bicchieri con lo sciroppo: erogate il caffè e stoppate quando il caffè sarà il doppio dello sciroppo. Aggiungete repentinamente il ghiaccio (4 cubetti sono sufficienti) e infondete il vapore per 5 secondi ogni bicchiere. Dopo aver svaporato, miscelate un po' con un cucchiaino (giusto per raffreddare un po' in più) e bevete all'istante.

Facile, no? NO! :D

Mi ci sono volute un bel po' di prove per farlo riuscire bene, a voi ne serviranno sicuramente meno ma è meglio avvisare!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

oddio ha l'aria di essere qualcosa che o la va o la spacca Oo

per i non muniti di macchina caffe' espresso questa ricetta e' fattibile?



bbousk

taldeital ha detto...

mmm, il risultato senza macchinetta espresso è stato l'origine del nomignolo disgraziato... comunque provace! non sia mai che ti và di culo! sicuramente mi sento di consigliarti di prendere solo il primo caffè, quello che esce al massimo entro la prima metà della coppa. Ricorda che non avrai il vapore e che devi mescolare a mano dopo aver messo il ghiaccio! e ricorda: pressa quanto più puoi! :D