venerdì 24 aprile 2009

Bucatini alle Falde (di peperoni!)


Beh, le chiacchiere stanno a zero, le ricette no: come suggeritomi da più parti, comincio subito con il ricettario!
Voglio aprire le danze (e le panze ;-) ) con una ricetta nata a casa dell'esuberante bastardina Briciola, la cui presenza in ambienti di cucina, richiede preparazioni veloci e molto attente... di norma Briciola è sempre molto affamata. L'amico E., padrone della suddetta canide, mi fornisce una busta di peperoni a falde congelati ed esclama: "Danì, cuciniamo questi peperoni!". In men che non si dica, constatando la presenza di bucatini (unico formato di pasta disponibile), con un po' di ingegno e pazienza, mi ritrovo ai fornelli.


Ingredienti (per 5-6 persone):
  • Peperoni a falde (sia freschi che congelati, non fa differenza), g 500 (ad occhio!)
  • Bucatini g 500
  • Peperoncino in polvere (un pizzico, secondo gusto)
  • Acqua bollente 1 L
[Ovviamente do per scontata la presenza in cucina di olio extravergine di oliva, sale e qualche speziuccia varia, utile in ogni occasione!]

Sia con i peperoni freschi, che con quelli congelati, bisogna procedere in una pentola abbastanza grande, possibilmente di forma ovale (poi capirete il perché) e di ghisa (il mio metallo preferito in cucina!), ma dato che la cucina è improvvisata, va bene qualsiasi pentola!
Due-tre cucchiai di olio e il pizzico di peperoncino macinato sono sufficienti per l'inizio: si porta a caldo e si versano le falde di peperoni. Dopo un'energica rimestata, si chiude il coperchio della pentola e si lascia a fuoco vivace. È opportuno che i peperoni si cuociano "in umido", grazie al vapore che si forma nella pentola: con il coperchio aperto c'è rischio di innescare una frittura che appesantirebbe il risultato. Mentre si segue la cottura dei peperoni, aggiustando in sale e mescolando di tanto in tanto, è anche opportuno schiacciare qualche falda col mestolo di legno o con la forchetta, in modo da cominciare a creare un certo effetto crema: se proprio volete, potete dargli qualche "colpo" con un mixer ad immersione, ma non è necessario e tra un po' capirete il perché (sempre lo stesso perché, vedi sopra!).
Appena i peperoni vi sembrano cotti, cioè quando qualche falda comincia a perdere la "pelle", potete aggiungere nella pentola i bucatini... si, era questo il perché segretissimo :-D . Come per un risotto, fate brillare la pasta per un minuto, mescolando frequentemente, dopodiché, aggiunta un po' d'acqua bollente, lasciate chiuso il coperchio per un altro minuto. Una volta ripreso un bel bollore, potete aprire di nuovo il coperchio e seguire la cottura dei bucatini (che devono essere al dente) aggiungendo acqua ove necessario e controllando sempre il sale. L'unica accortenza è quella di aggiungere l'acqua bollente un po' alla volta, in modo che a fine cottura, si abbia la giusta cremosità... industrialmente, una qualsiasi crema (di peperoni e non) è impensabile senza un addensante: quello che usiamo noi è l'amido rilasciato dalla pasta stessa durante la sua cottura.

Ecco tutto! Semplice, no?
Aspetto riscontri (anche negativi ;-) ) e commenti di ogni genere!

A presto!
d.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ma che bello questo blog!
semplice la ricetta e una bella idea!
grande danilo!
un abbraccio
Valentina