Hm, ok. Con questo post mi gioco il favore dei salutisti e delle persone perbene, ma per il bene della cucina improvvisata, sono pronto a rischiare.
Se volete rovinare una bella insalata, fresca e leggera, trasformandola in una porcata immonda, siete nel posto giusto! Questa ricetta è stata partorita in una sera di mezz'estate, in compagnia del fido P., amico di vecchia data, che invitai a cena. Sentendomi particolarmente ispirato nel fare schifezze, fui memore di un'antica ricetta romagnola della scarola riccia condita con pinoli e pancetta. Non avendo altri soggetti alimentari da deturpare, mi buttai su un cespo di lattuga iceberg, che ignaro giaceva nel mio frigorifero. Gli ingredienti sono tanti e tutti (o quasi) con un contenuto calorico sopra le 400 kcal / 100 g. Ma andiamo per gradi.
Ingredienti (per 3 persone):
Con le nocciole, facciamo un bel trito grossolano, magari aiutandoci con un pestello per carne o anche con il coltello e aggiungiamo i pinoli. In una padella nel frattempo, facciamo riscaldare una discreta quantità di olio con dentro la pancetta e i cubetti di prosciutto cotto. Appena cominciano a scurirsi, ci buttiamo dentro le nocciole e i pinoli e facciamo tostare il tutto per un paio di minuti. Il pecorino intanto, lo facciamo a scaglie grossolane con un coltello seghettato e lo lasciamo da parte. Finite tutte le procedure, accendiamo di nuovo il fuoco del mega-soffrito ipercalorico e attendiamo fino a bollore: prontamente spegneremo il fuoco e verseremo il condimento sull'insalata, avendo cura di mescolare per condire nel miglior modo possibile. Aspettiamo giusto che si raffreddi un po' il tutto e versiamo le scaglie di pecorino, rimestando un altro po'. L'attesa è necessaria, onde evitare di far sciogliere tutto il formaggio, ottenendo così un bel pastrocchio!
Chiaramente, con questo tripudio di sodio proveniente da praticamente tutti gli ingredienti, eviteremo di salare l'insalata. Al massimo, per i palati raffinati, mi sento di consigliare la solita spruzzata di aceto balsamico.
e ora, sporkeggiate pure con comodo!
scusandomi per l'enorme ritardo di questo post (freakettonaggine agostina...), vi abbraccio tutti!
a presto,
d.
Se volete rovinare una bella insalata, fresca e leggera, trasformandola in una porcata immonda, siete nel posto giusto! Questa ricetta è stata partorita in una sera di mezz'estate, in compagnia del fido P., amico di vecchia data, che invitai a cena. Sentendomi particolarmente ispirato nel fare schifezze, fui memore di un'antica ricetta romagnola della scarola riccia condita con pinoli e pancetta. Non avendo altri soggetti alimentari da deturpare, mi buttai su un cespo di lattuga iceberg, che ignaro giaceva nel mio frigorifero. Gli ingredienti sono tanti e tutti (o quasi) con un contenuto calorico sopra le 400 kcal / 100 g. Ma andiamo per gradi.
Ingredienti (per 3 persone):
- 1 cespo di lattuga iceberg
- 4 pomodori da insalata
- 1 cetriolo
- Olive verdi
- Rucola
- 1 vaschetta di pancetta affumicata a cubetti
- 100 grammi di prosciutto cotto a cubetti
- 50 grammi di nocciole tostate e sgusciate
- 50 grammi di pinoli
- Pecorino artigianale (di quello puzzolente)
Album Consigliato:
- Minutemen - What Make a Man Start Fires? (1983) /Pieno pieno, tosto e grasso!
Con le nocciole, facciamo un bel trito grossolano, magari aiutandoci con un pestello per carne o anche con il coltello e aggiungiamo i pinoli. In una padella nel frattempo, facciamo riscaldare una discreta quantità di olio con dentro la pancetta e i cubetti di prosciutto cotto. Appena cominciano a scurirsi, ci buttiamo dentro le nocciole e i pinoli e facciamo tostare il tutto per un paio di minuti. Il pecorino intanto, lo facciamo a scaglie grossolane con un coltello seghettato e lo lasciamo da parte. Finite tutte le procedure, accendiamo di nuovo il fuoco del mega-soffrito ipercalorico e attendiamo fino a bollore: prontamente spegneremo il fuoco e verseremo il condimento sull'insalata, avendo cura di mescolare per condire nel miglior modo possibile. Aspettiamo giusto che si raffreddi un po' il tutto e versiamo le scaglie di pecorino, rimestando un altro po'. L'attesa è necessaria, onde evitare di far sciogliere tutto il formaggio, ottenendo così un bel pastrocchio!
Chiaramente, con questo tripudio di sodio proveniente da praticamente tutti gli ingredienti, eviteremo di salare l'insalata. Al massimo, per i palati raffinati, mi sento di consigliare la solita spruzzata di aceto balsamico.
e ora, sporkeggiate pure con comodo!
scusandomi per l'enorme ritardo di questo post (freakettonaggine agostina...), vi abbraccio tutti!
a presto,
d.